(AGI) – Tunisi, 18/03/2015 – Ventidue morti e 44 feriti: questo il bilancio, ancora provvisorio, dell’attacco terroristico al Museo del Bardo di Tunisi. Agli otto morti inizialmente indicati dal ministro dell’Interno, si sono aggiunti altri 10 cadaveri rinvenuti nelle sale del museo dopo il blitz delle forze di sicurezza. A questi si aggiungono il poliziotto morto all’ospedale in seguito alle ferite riportate durante il blitz e i tre terroristi uccisi delle forze dell’ordine. Tra le vittime, secondo le informazioni fornite dalla Farnesina e confermate dall’Ambasciata italiana in Tunisia, anche 4 italiani.

Strage al Museo del Bardo di Tunisi dove  turisti stranieri sono stati uccisi da due terroristi armati di kalashnikov che si sono asserragliati nell’edificio tenendo in ostaggio decine di persone. Lo ha riferito il portavoce del ministero dell’Interno tunisino, Mohammed al Aroui. Secondo l’emittente al Arabiya, sarebbero tutti italiani i turisti presi in ostaggio. L’attacco e’ avvenuto all’interno del Museo e non ha riguardato il vicino Parlamento, come inizialmente indicato, dove in quel momento era in corso un’audizione delle forze armate sulla lotta al terrorismo.

Le forze speciali antiterrorismo sono in azione al museo del Bardo per liberare gli ostaggi: alcuni di loro sarebbero già stati liberati. Lo riferiscono all’ANSA fonti sul posto.
Tre uomini travestiti da soldati avrebbero tentato di attaccare il Parlamento tunisino che ha sede al Bardo e poi rapito un gruppo di turisti stranieri all’interno dell’adiacente museo del Bardo. I due edifici infatti non sono molto distanti tra loro. Ci sarebbero almeno nove morti nell’attacco terroristico. Le vittime sono sette turisti stranieri e un tunisino. Le nazionalità dei turisti non sono ancora state confermate.

I colpi di arma da fuoco uditi al Parlamento sarebbero stati sparati da agenti delle forze di sicurezza davanti all’entrata del museo del Bardo nei pressi del Parlamento, e non all’interno. Ora gli agenti antiterrorismo si sono appostati all’esterno del museo del Bardo. Le notizie sono ancora confuse.

Nel gruppo di 20-30 turisti stranieri in ostaggio all’interno del museo del Bardo ci sarebbero anche alcuni italiani. Lo riferiscono i media locali.

Otto italiani sarebbero rimasti feriti durante l’attacco. La Farnesina comunica che sono un centinaio i connazionali messi in sicurezza dalle forze tunisine.

I connazionali sarebbero stati portati ad un ospedale nelle vicinanze.

Gli italiani rimasti feriti fanno parte di un gruppo di turisti in crociera. Al momento dell’attacco, si è appreso alla Farnesina, nel luogo della sparatoria erano in circolazione tre bus turistici.

Ci sarebbe un gruppo di dipendenti del Comune di Torino tra gli ostaggi italiani al museo del Bardo. Tra loro Carolina Bottari, 54 anni, impiegata presso l’ufficio Patrimonio dell’amministrazione comunale. La comitiva era in crociera a bordo della Costa Fascinosa. L’amministrazione comunale si sta mettendo in contatto con la Farnesina. Ansa.it